Vi sono sogni e promesse che appaiono irrealizzabili se non addirittura folli. Una di queste promesse è quella che Michele Farina ha fatto a suo figlio Vincenzo in punto di morte, mentre quest’ultimo esalava l’ultimo respiro.
Gli ha giurato che nessun’altra famiglia avrebbe patito quello che avevano provato loro: un senso di solitudine e di abbandono nel momento in cui si trovavano ad affrontare il loro immenso dolore.
Ecco dunque che un uomo da solo ha trovato la forza e il coraggio di mettere in piedi un progetto che appariva addirittura folle: voleva realizzare una struttura che potesse accogliere i genitori dei bambini affetti da malattie oncoematologiche in modo che, durante il periodo del ricovero, essi potessero stargli accanto. Naturalmente un uomo da solo non avrebbe potuto realizzare tutto ciò che sta nascendo a Bari, in Via Camillo Rosalba. Michele infatti è sempre stato aiutato da persone che hanno creduto nel suo progetto e hanno voluto investire con lui nella realizzazione di quest’opera grandiosa.
Il rustico delle prime otto unità abitative è già stato ultimato, ma occorrono ancora molti fondi per completare l’opera. Sono fondi difficili da reperire.
Oltre all’associazione “30 ore per la vita”, che ha sempre sostenuto il progetto del “Villaggio di Accoglienza” di Agebeo, altri amici si sono avvicendati lungo il percorso.
Anche in questa occasione sul suo cammino l’Agebeo ha incontrato dei benefattori che si sono attivati nell’organizzazione di una cena di beneficenza.
La serata si è svolta venerdì 16 marzo presso il ristorante “Teste Calde” di Rutigliano ed è stata organizzata con la collaborazione del famoso Chef Internazionale Donato Carra che ha curato tutti gli aspetti organizzativi dell’evento insieme alla Divella Spa, alla Saicaf e alla Fondazione Nikolaos, sempre in prima linea sul fronte della solidarietà. Anche la scelta del ristorante non è stata casuale perché, oltre a garantire un’eccellente cucina, è una struttura ricettiva che si distingue anche nel ramo sociale; dà impiego infatti a numerosi ragazzi diversamente abili che si prodigano nel lavoro donando il massimo di se stessi.
Ospiti della serata anche alcuni esponenti delle istituzioni, la neo eletta onorevole Anna Rita Tateo, il consigliere del comune di Bari, Fabio Romito che hanno dichiarato la loro piena disponibilità a sostenere l’Agebeo in qualsiasi iniziativa. Presente, anche se a distanza, il consigliere comunale Giuseppe Carrieri che pur non potendo presenziare fisicamente alla cena, non ha fatto mancare il suo contributo al progetto.
Una serata durante la quale si è avuta la dimostrazione che operando in rete si possono realizzare grandi opere e raggiungere risultati eccellenti.
Marina Basile